mercoledì 30 novembre 2011

Emmiiii..à-u-guiiiiiiii...

Stamattina all'urlo di "Emmiii..auguiii..." Edoardo ha dato il via ad una giornata che sembrava decisamente più dolce...poi, tra la stanchezza accumulata in notturna e le bizzarrie della gente in macchina al mattino per andare al lavoro...ho iniziato una giornatina che speravo giungesse presto a termine...arghhh!!
Questa premessa serviva per riportarmi a ieri sera...a quando Emma mi ha colto alla sprovvista chiedendomi di poter portare a scuola qualcosa per festeggiare il suo compleanno...ma io, prontamente l'ho stoppata dicendole che in fondo ha ben 2 feste programmate e quindi non mi sembrava il caso...in realtà, non appena l'ho abbattuta, mi sono messa ai fornelli e ho creato quello che in agenzia di viaggi chiamerebbero un "last minute"!!

Pensando ai bimbi mi sono prodotta in una "Panarello" che ho bagnato con un centrifugato di melograno che ho fatto "on air"...non l'ho farcita di proposito, valutando quanto calorica venisse una volta stuccata con la crema al burro e coperta con la pdz.. immaginandomi un pranzo a scuola "marinato" a causa di una merenda poco ortodossa... il "laboratorio" ha preso vita in questo modo:

200gr di farina setacciata
200gr di burro ammorbidito
200gr di zucchero
4 uova intere (albumi a neve)
1/2 bicchiere di Amaretto di Saronno 
1 bustina di lievito

30/35 minuti a 170° in forno caldo


Se solo qualcuno mi avesse visto avrebbe sicuramente pensato "questa è tarantolata"...giravo su e giù per la cucina tra fruste, albumi, farina e zucchero a velo, ciotole, spatole, e robot impazziti..mentre forno e lavastoviglie si alternavano creando un brusio che faceva pensare piu  ad un officina...

Una volta sfornata e raffreddata l'ho accomodata pronta per essere bagnata e coperta di crema al burro...anche questa, estemporanea come non mai...

300gr di burro ammorbidito
600gr di zucchero a velo
essenza di vaniglia


Ed ecco la prima stesura...




Nel frattempo l'orologio mi stava minacciando...avevo passato la mezzanotte da più di un'ora.. e all'idea che da lì a poco Edo avrebbe reclamato la sua "pappa" notturna..mi veniva male...dunque, pronti via con la copertura in pdz...arancione! per l'occasione un colorino caldo!...(ovviamente mettiamo in conto il tempo di preparazione della pasta e della sua colorazione...) mentre la crema al burro raffreddava ed induriva in frigo la mia arte nello stendere la pdz aveva davvero poco di poetico...matterello con anelli a 3mm per mantenere uno spessore uniforme e la "forza di 40 braccia" che non ho, in un solo colpo!...mannaia agli uomini che dormono...non poteva aiutarmi invece che dormire sul divano con la bolla?...:-)
Ma come dico sempre, "tutto bbbene! ce la possiamo fare"....




L'importante della copertura è che sia bella liscia, uniforme in spessore come si diceva sopra e poi passata con la spatolina che dà quel tocco finale di "aggiustamento" alle eventuali pieghette o imperfezioni se ce ne fossero...si taglia via l'eccesso e si è pronti a decorare...
..ora, solitamente dò maggior spazio alla mia creatività e alla fantasia..ma considerato che mancavano venti minuti alle 2..ed era "un di piu" per la classe..ho tirato i remi in barca dando un aspetto fine, carino, ma molto canonico!...




..ho pensato alla decorazione con la pdz bianca tenuta da parte, e una manciata  di stelline di zucchero gialle e arancio trovate in un angolino di "golosate" che tengo sempre a disposizione per quando mi devo inventare qualcosa di ultim'ora...mai piu azzeccate e apprezzate!!...ho rifinito il tutto con un nastro bianco di raso a pois, tono su tono, (fissato con una piccolissima goccia di miele) e via!! Pronta nella sua scatola per esser servita a ricreazione in  I° B....




Peccato....che 10 minuti dopo il potenziale ingresso in classe di mia figlia (tutta esaltata dalla sua torta da dividere con i compagni) mi squilli il telefono e la voce di Luca mi faccia sprofondare in un severo stato di "rarefazione mentale"....."come dici?"...cerco concitatamente di capire...annaspo, nella speranza di aver capito male...ripeto "ma..stai scherzando?"..... nella mia ingenuità, (o ignoranza in materia, se vogliamo) non sapevo che non si possono portare cibi destinati ai bambini che non siano confezionati dalla grande distribuzione..in parole povere o porti una torta del Mulino Bianco (tanto per dirne uno a caso), o te la riporti indietro!!! Avete capito bene..la mia torta, la torta di Emma..finita alle 2.15, nel cuore della notte, è tornata a casa!!! Non vi racconto la delusione della Pippi, che però, è stata prontamente riportata alla ragionevolezza dal fatto che cmq fosse andata, avendo una presenza di celiachia dichiarata in classe, sarebbe stato impossibile condividere questa delizia "tutti insieme appassionatamente".... ;-/
Touchè...

lunedì 28 novembre 2011

E dopo ore di corso a imparare i Macarons..mio marito cosa mi chiede?? Cannoli siciliani...

Roba da non credere..dopo essermi inventata di tutto per poter piazzare i figli e  partecipare ad un corso serale, a tema, sui Macarons, (delizia francese di alta cucina, tenuto dal "Pasticcere Emergente dell'Anno del  Gambero Rosso" - Michel Paquier-), arrivo a casa e al momento della tanto attesa degustazione dei preziosi dolcetti creati con le mie manine..mio marito, instancabile tradizionalista della cucina italiana (e genovese in particolar modo), mi guarda e sornione commenta.."si si, buoni, ma..2 cannoli siciliani, no??"...arghhhhhh!!!....non ci credoooo!!!...
Ecco dunque che, lanciata la sfida non potevo non raccoglierla..e alle prime ore dell'alba ho preso la ricetta anticamente custodita.. e via! sbatti, frulla, impasta e crea...ho inscenato i cannoli...
Risultato...alla veloce e rigorosamente senza canditi (perchè almeno questo l'ho deciso io..visto che a me non piacciono..) a fine cena aveva sotto il naso i tanto desiderati dolcetti...ricotta fresca, gocciolone di cioccolato e cannella... slurp!..


                        


Ora se vi può essere utile, io ve la trascrivo così come nasce...
la dose è circa per 20 pezzi...

Per la pasta occorre:

250gr di farina
un uovo intero
un cucchiaio di olio
un cucchiaio raso di zucchero
vino bianco q.b.
olio per friggere

Per il ripieno:

400gr di ricotta romana
150gr di zucchero a velo
cioccolato fondente
cannella
1/2 dl di rhum
60gr di canditi a cubetti


Per i cannoli:  impastate la farina col vino bianco, l'uovo, lo zucchero e l'olio; lavorate l'impasto fino a che non abbia raggiunto una consistenza elastica e lasciatelo riposare per almeno mezz'oretta...poi lo potrete tirare col matterello o con l'Imperia...dev'essere sottile, e tagliata a rombi di crica 8 cm di lato...
Fatto ciò, dovrete avvolgerli ad uno ad uno in senso diagonale intorno agli appositi cannelli in alluminio (si trovano nei negozi di articoli per la cucina). Se volete, per fissare la parte che si sovrappone potete dargli una ditata di albume..ma è soggettivo..(a me si attaccano con la sola pressione delle dita)..
Immergete i cannoli in abbondante olio bollente e aspettate che dorino..girateli parecchio e poi abbiate cura di sgocciolarli per bene..occhio a togliere il cannello!!  L'alluminio è rovente...
Nel frattempo, per il ripieno: setacciate la ricotta e incorporate lo zucchero a velo, il cioccolato a pezzetti (io uso anche le gocce già pronte, vanno benissimo) la cannella e, a chi piace, la parte facoltativa: rhum e canditi....
Inutile dire che andranno riempiti con una sac a poche (se proprio non l'avete potete spatolare cercando di non lasciare vuoti d'aria tra un lato e l'altro)..solo all'ultimo!...questo, per evitare che la farcia inumidisca troppo il cannolo facendogli perdere di fragranza...e a chi piace una spolveratina di zucchero a velo piuttosto che una decorazione con canditi e/o cioccolato sui lati di ripieno che spunteranno... poi, fatemi sapere!!

sabato 26 novembre 2011

Si avvicina il compleanno di Emma...

...e anche quest'anno ho ricevuto le direttive su quale torta la creatura desidera...TORTA BARBIE! Sempre piu difficileeee...e vaiii...oggi però ripensando al compleanno passato vi farò vedere la creazione dei 5 anni..quando ancora si "accontentava" di costruzioni piu miti..per così dire..
Era di turno TOY STORY 3 e non sia mai che potessimo perderci una festa a tema...dalla A alla Z tutto rigorosamente TOY!!...Ecco dunque la mamma alle prese con alieni e polpi, cow boy e robot...il motto era rigorosamente uno: "Verso l'infinito e oltreeeeee..." ed è quello che mi è sembrato, fare la mia prima esperienza col cioccolato plastico..arghhhhh!!!
Per giorni, rapita dal mio mito Buddy Valastro - IL BOSS!!.. vagavo con la mente fissa ad un solo pensiero...e guarda e riguarda, registrando puntate su puntate ho acquisito un pò di dimestichezza con quello che a primo impatto sembrava solo un motto di plastilina....poi, cerca e ricerca ricette che avessero un senso sul web.. alla fine..mi sono lanciata! Vi mostro alcuni passaggi..


Questa era la prima foto che già mi sembrava avere un aria, come dire..professional!!..ahahah... in realtà avevo appena finito di sfornare pan di spagna di dimensioni ciclopiche, tagliato, bagnato con roba da bimbi, farcito con crema chantilly e pasticcera e rivestito a spatolate di crema al burro...a chiudere, finalmente coperto con il mitico cioccolato plastico colorato in verde Toy Story....


Considerato il numero dei partecipanti ho pensato di alzare di un piano l'intera costruzione...altro giro altro regalo..stessa procedura, stessa bagna, stessa farcia e stessa copertura...e poi via alla creatività con drappi e balze di decori...


Ecco poi posizionato il disco tanto amato con i nostri paladini Buzz e Woody...unico "intruso" di una creazione tutta "home made"... (forse alla fine è stato quello che mi ha dato piu problemi considerato che non li avevo mai usati..)


questo è il primo pezzo della creazione cioccolatosa in 3D..il POLPO!!.....Forse l'ho fatto fin troppo dolce..considerato il personaggio...


..e questo è il pezzo forte..per così dire..un delirioooo!!! mia figlia ha avuto il coraggio, appena finito di crearlo, di dirmi che il verde non era esattamente lo stesso tono di verde acido dell'alieno del film... arghhhhh!!!  la creatura....ahahahah :-)



gran finale...la TORTA!!..diciamo che lo sforzo ha dato i suoi frutti..mia figlia, quando l'abbiamo estratta alla festa e tutti i suoi compagni (e mamme a giro..) hanno sgranato occhioni e allargato mandibole....era davvero tronfia! Fiera della sua torta Toy Story fatta tutta dalla sua mamma!!! Cosa non si fa per questi "aguzzini"...:-) dai, vedremo quest'anno cosa riuscirò a combinare per la mia topina... ♥