“Cos’è?” diranno i più…e per darvi una risposta soddisfacente riporto testuali parole di una “collega” Blogger brasiliana in terra italiana, che la descrive così:
"E il dessert? Meglio sorvolare, solo di cocadas ce n'erano cinque differenti."
(Jorge Amado)
Da questa frase potete immaginare che ci sono cocadas di tutti i tipi e colori (letteralmente! ...c'è quella bianca, quella nera, quella gialla....).
La cocada è uno tra i dolci più tradizionali della cucina brasiliana, soprattutto quella di Bahia. Può avere varie forme e consistenza. Può essere all'ananas, all'arachide, allo zenzero. Quella classica è bianca, tutta al cocco.
Come promesso ho deciso di postare la ricetta di queste golosità tutte brasileire…nella sezione viaggi troverete qualche foto e qualche ricordo, e qui la mitica ricetta delle “tate di nonna”…
Ricordo ancora quando la domenica andavamo a pranzo da lei e come arrivavo, Joselha mi accoglieva con un sorrisone e mi diceva: “Sarita!..cosa ti ho preparato?” con quel suo accento carioca che era tutto un programma…e come d’incanto mi giravo e vedevo questo piattone di meraviglie bianche che trasudavano latte di cocco….hmmmm…da brava golosa, non vedevo l’ora di arrivare al dolce per fare incetta…
…col tempo, per quanto fossi ragazzina, iniziai a prendere dimestichezza con la ricetta e via…produzioni industriali di cocada entravano e uscivano da casa alla volta di feste, amici, qualche zia che voleva scoprire la ricetta, merende a scuola, ecc…
Ancora adesso quando sento Celia Cruz e il profumo di cocco, l’abbinamento è spontaneo e immediato…tac!
Todo aquel que piense
Que la vida es desigual
Tiene que saber que no es asì
Que la vida es un hermosura
Hay que vivirla
Todo aquel que piense
Que està solo y que està mal
Tiene que saber que no es asì
Que en la vida no hay nadie solo
Y siempre hay alguien
Ay, no hay que llorar,
Que la vida es un carnaval
Y es mas bello vivir cantando
Oh, oh, oh, ay, no hay que llorar
Que la vida es un carnaval
Y las penas se van cantando
...Adoro questa musica...ma veniamo a noi..eccovi la ricetta:
INGREDIENTI (...e dolcezza!)
250 g di zucchero semolato
50 cl di acqua
50 cl di acqua
100 g di latte condensato
250 g di farina di cocco
Cannella o chiodi di garofano…(a piacere)
Allora, dopo che avrete mescolato acqua e zucchero fateli caramellare in un pentolino di rame (se possibile) a fuoco minimo, raggiungendo un bel colore ambrato. Togliete dal fuoco ed aggiungete, rimestando velocemente, il cocco grattuggiato e il latte condensato, facendo assorbire bene il caramello. Quando avrete ottenuto un composto decisamente corposo e compatto, versatelo in una teglia rivestita di carta forno e livellatelo bene ad un altezza di circa 1 cm . Lasciatelo rapprendere del tutto in frigorifero e tagliate a quadrati di circa 4/5 cm di lato.
Questa è la versione classica " a quadrotti", ma se volete esistono altre infinite di forme per servirla..a mucchietti irregolari,
a dischetti, (come l'avete vista in apertura, di diversi colori e gusti...poi assemblata di taglio in cestini o in confezioni a voi gradite..)
al cucchiaio servita in ciotoline o addirittura nei gusci svuotati e ripuliti dei cocchi...(come all'inizio)...insomma, a voi la scelta..vi ho dato solo alcune varianti giusto per avere l'idea...
...una cosa è certa: comunque voi decidiate di servirla o tagliarla o presentarla..sarà sempre un ottimo dolcetto...con un buon rhùm completerete l'opera!