Un antico detto recita: “chi ha un buon vicino ha un buon mattino”…nel mio caso, ho un buon mattino, pomeriggio e sera..eh già! La mia vicina è una signora davvero adorabile, è un po’ come avere sul pianerottolo (siamo solo noi 2)..una succursale di amicizia, tenerezza, reciproco soccorso e “nonna-nanny” per le mie pesti..insomma..un vero concentrato di fortune! Annina (io la chiamo affettuosamente così) quando c’è, è sempre sorridente e non manca mai di pensare a fare un salutino magari con un goloso cadeaux…a seconda delle stagioni mi vedo arrivare un bel porcino piuttosto che dei pomodori da record.. ultimamente mi ha sorpreso con un sacchetto di farina di castagne….e allora quale miglior tributo che non fare un dolcetto e dedicarlo a lei?
“Ho girato e rigirato senza sapere dove andare…” non volevo arenarmi nel solito castagnaccio o nelle più scoppiettanti frittelle…volevo qualcosa di davvero insolito..e a cose fatte mi posso ritenere soddisfatta!
Diamo subito dimensione a questa creazione:
· 150 gr di farina di castagne
· 150 gr di farina tipo “OO”
· 100 gr di burro
· 170 gr di zucchero di canna
· 130 cc di latte
· 2 cucchiai di cacao amaro
· 1 uovo
· 1 cucchiaino di lievito
· 1 cucchiaino di bicarbonato
· 1 pizzico di sale
· Vaniglia (facoltativa)
Per la crema di farcitura:
· 60 gr di burro
· 120 gr di zucchero a velo
· 150 gr di ricotta
· Vaniglia (facoltativa)
Per guarnire:
· 250 gr di cioccolato a blocchi al latte o fondente (secondo vs gusto)
Allora, si inizia col setacciare e mescolare in una ciotola le farine, il cacao, il bicarbonato e il lievito.
A parte si montano il burro ammorbidito con lo zucchero, e il sale (se volete, qui, ora, mettete la vaniglia).. dovrete ottenere un composto morbido e color caffè chiaro…aggiungete l’uovo intero e montate il tutto con una bella frusta, energicamente!
Aggiungete ora 1/3 della miscela di farine, e metà latte..via via che l’impasto sarà ben amalgamato continuate alternando miscela di farine e latte rimanenti… avrete un bel composto consistente, ma morbido.. mettetelo dentro una sac a poche con becco liscio e dopo aver foderato una placca da forno con carta oleata create una ventina di semisfere ben distanziate tra loro…vi servirà una seconda placca per finire il composto, oppure aspettate di sfornare la prima…ne escono circa una cinquantina (alla fine saranno 25 dolcetti)!
La cottura è svelta, 10/12 min a forno caldo, a 180°C. Una volta raffreddati, andranno guarniti col cioccolato che avrete sciolto nel contempo e risistemati ad indurire per il tempo necessario…
Per quanto riguarda la crema di farcitura, non vi resta che montare il burro con lo zucchero e la vaniglia (sempre facoltativa). Quando sarà ben spumoso incorporate la ricotta e fate prender forma con una bella frusta amalgamando per bene…poi andrà stabilizzata in frigo per circa un oretta..
Se volete continuare con la sac a poche, usate sempre un becco liscio e depositate sulle metà ora glassate di cioccolato, una “nocciola” di prodotto ottenuto, per poi sigillarla con l’altra parte. Se vi piace, potete spolverizzare con zucchero a velo o cacao..altrimenti vanno bene lisce…
La presentazione come sempre è tutta soggettiva…io li ho pensati in pirottini colorati, dato lo scuro del prodotto e serviti su piattini o ciotoline monoporzione…
Se tutto questo vi sembrasse troppo laborioso, i biscottini ottenuti andranno benissimo anche senza guarnizione al cioccolato… conservati in una bella latta e serviti come accompagnamento ad una tazza di tè caldo, oppure colorati solo da una spruzzatina di panna montata, da sempre alleata delle castagne!...
…dedico alla mia Annina questa “chicca castagnosa” …e…
“Buona vicina a tutti!” J