Questa torta ha un suo perchè...fu creata in onore delle nozze regali del Principe Louis di Battenberg con la nipote della Regina Vittoria di Inghilterra nel 1884...come dire...e volete che mi sfugga??
Ho cercato di rispettare i colori e la compostezza del "nobil dessert", riarrangiandolo ad una presentazione un pò più dei giorni nostri...
Guardando i volti e le fattezze dei futuri sposi poteva essere sicuramente più pacata nei toni di colore e nella presentazione, ma un tocco di vita...ci voleva... :-)
A questo punto vi direi cosa metterci...
- 200 gr di zucchero a velo
- 200 gr di farina 00
- 1 bustina di lievito per dolci
- 3 uova
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1 cucchiaino di aroma alla mandorla
- 50 ml di latte
- colorante alimentare rosa
- q.b. di confettura di albicocche o pesche sciolta con poche gocce d'acqua
- un panetto di marzapane o pasta di zucchero colorata a vostro piacimento
Come sempre, io cerco la praticità nelle cose e vi direi di usare un robot per velocizzare il procedimento...in ordine: farina setacciata, zucchero a velo, uova leggermente sbattute da parte con il latte, lievito passato al setaccino, estratto di vaniglia e aroma di mandorla...il tutto verrà poi diviso perfettamente a metà e una parte mescolata al colorante che avrete scelto..io ho optato per il rosa rifacendomi all'antico binomio ma nulla vieta che voi possiate darle il colore che preferite...(il colore vira leggermente sull'aranciato, ma da cotto si stempera molto).
Ora..io ho usato una teglia nata apposta che vi mostro di seguito, ma se non la possedete andrà bene una teglia rettangolare magari intervallata da fogli di carta forno per tenere separati i due composti in fase di cottura....
State attenti a riempire per primi i lati dei vostri rettangoli perchè altrimenti la torta propenderà a crescere al centro e a prendere forme che poi non saranno più gestibili al momento di tagliare le eccedenze...
Non vi ho detto, cosa che dò per scontato ogni volta, che la teglia va sempre imburrata e infarinata a dovere, specie nei divisori, per potervi consentire al momento di sfornarla, di non ritrovarvi con delle voragini create dall'impasto attaccato ai bordi...
Per ottenere gli impasti fermi uno sull'altro dovrete, una volta sfornati e "limate" le eccedenze da lievitazione, passare gli strati che verranno a contatto tra di loro con un velo di marmellata setacciata e leggermente diluita con qualche goccia d'acqua... appena avranno la tenuta giusta procedete alla copertura..come vi dicevo, si può fare in marzapane classico o in pdz colorata..conoscendo la mia passione per quest'ultima inutile dire che mi sono prodotta con una tonalità rosso fragola che ben contrastava con il più tenue interno...
La fase successiva sarà trasportare la vostra tortina su di un piatto da portata o dove preferirete servirla, per poi dare il tanto atteso taglio che ne svelerà l'elaborato contenuto...
A voi la decorazione finale...
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RispondiEliminaCiao,puoi dirmi dove hai acquistato questa teglia o come si chiama esattamente così almeno posso cercarla su internet? Grazie
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